Depressione: Sintomi e Cura
La depressione è in aumento
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la depressione è, tra tutte le malattie, al quarto posto di importanza per la sofferenza e la disabilità che provoca.
Le previsioni dell’OMS confermano che, se la depressione non verrà contrastata, salirà al secondo posto dopo l’ischemia al miocardio entro il 2020.
Le indagini epidemiologiche evidenziano che circa il 15% delle persone ha un episodio di depressione almeno una volta nel corso della vita (una donna su 4 e un uomo su otto).
Inoltre in un anno risulta che il 7% degli adulti, il 4% degli adolescenti e il 2% dei bambini hanno avuto un episodio di depressione che dura almeno 2 settimane.
La depressione esordisce la prima volta trai 20 e i 50 anni, ma può insorgere anche in adolescenza o dopo i 50 anni. La fascia d’età più a rischio è tra i 35 e i 45 anni.
La depressione è particolarmente frequente tra i disoccupati e nelle neo mamme che hanno difficoltà ad adattarsi al nuovo ruolo o con più figli piccoli in condizioni socio-economiche svantaggiate: è la ben conosciuta depressione post parto.
La ricerca clinica evidenzia che più episodi di depressione si hanno, più è frequente averne di successivi, se non si ricorre a una terapia capace di ridurre il rischio di ricadute. Infatti dopo aver sofferto di un episodio di depressione, il 50% ne ha un secondo nei due anni successivi, e dopo 3 episodi la probabilità di averne un quarto è del 90%.
Sintomi della Depressione
Sentirsi tristi a volte è normale, e non significa soffrire di depressione.
La depressione è sentirsi tristi in modo molto intenso e per un prolungato periodo di tempo, almeno 2 settimane, tanto da interferire con le proprie funzioni giornaliere.
La depressione colpisce i sentimenti, i pensieri e le funzioni del corpo.
Sperimentare la depressione comporta provare intense emozioni e sentimenti negativi:
- perdita di interesse
- tristezza
- ansia
- attacchi di panico
- abulia, cioè mancanza di volontà
- fatica, stanchezza
- cambiamenti nel sonno (ore di sonno e frequenza dei risvegli)
- cambiamenti nell’attività sessuale (diminuzione della libido)
- perdita dell’appetito
ed idee negative come:
- pessimismo
- minore autostima
- indecisione
- idee suicidarie
e altri sintomi più specifici, ad esempio euforia, eccitazione, agitazione come nella depressione bipolare.
Cause della Depressione
Le cause della depressione possono essere molteplici, anche se in ultima analisi possono essere classificate in due categorie principali:
- cause biologiche
- cause psicologiche
Le prime si riferiscono principalmente al carattere familiare della depressione mentre quelle psicologiche ad avvenimenti particolarmente nefasti (ad esempio un lutto) che determinano l’insorgere del disturbo.
Conseguenze della Depressione
Questi sintomi hanno un impatto negativo sul funzionamento dell’individuo, incidendo sul benessere personale, relazionale e professionale.
La depressione fa star male chi ne soffre e le persone che gli vivono accanto: è stato dimostrato da varie ricerche che chi sta vicino a persone che soffrono di depressione si faccia contagiare dal loro umore, parlando e sorridendo di meno rispetto a quanto avrebbe fatto normalmente.
Chi soffre di depressione spesso si vergogna di essere depresso e di non riuscire a cambiare la sua condizione, creando un circolo vizioso che aggrava la depressione.
Chi invece accetta di essere depresso, riesce più facilmente ad affrontare in maniera adeguata la situazione e a superare la depressione, specialmente se se affida all’aiuto di uno psicoterapeuta che adotterà le terapie più efficaci che la psicologia mette a disposizione.
La Depressione è Curabile
Il primo passo per vincere la depressione: considerare la depressione come un problema diffuso e comune, che rivela in chi ne è affetto una certa sensibilità d’animo, pertanto è essenziale non provare vergogna se si è depressi.
La depressione può presentarsi con o senza una causa scatenante, ed è importante che venga effettuata una valutazione psico-diagnostica precisa che solo un professionista può eseguire.
Risulta pertanto necessario l’aiuto di uno psicologo ed è auspicabile che vengano attuati interventi sia medici che psicologici basati sull’evidenza di efficacia clinica (evidence based).
La scelta della terapia dipende dalle caratteristiche e dalla gravità del disturbo e dalle preferenze personali.
Ci sono due principali tipi di trattamenti efficaci per la depressione:
- la farmacoterapia con antidepressivi
- la psicoterapia.
La Terapia Farmacologica o Farmacoterapia
La terapia farmacologica è il trattamento di elezione:
- nelle forme di depressione grave
- se la depressione è accompagnata da deliri
- nella depressione bipolare
- quando la depressione compare senza fattori scatenanti.
Nella terapia farmacologica gli antidepressivi vanno distinti dagli ansiolitici (o tranquillanti) in quanto:
- danno poca o nessuna dipendenza
- il loro effetto si manifesta dopo 2-5 settimane.
La Terapia Psicologica o Psicoterapia
La psicoterapia può essere utilizzata da sola per le forme lievi e moderate di depressione.
Bisogna precisare che non tutte le forme di psicoterapia sono ugualmente efficaci. Sono state descritte oltre 200 tipi di psicoterapia e solo due hanno provato dimostrazioni scientifiche di efficacia pienamente convincenti: la psicoterapia cognitivo-comportamentale (TCC) e la psicoterapia interpersonale.
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
Nelle forme depressive lievi la cura di prima scelta è rappresentata da interventi di psicoterapia evidence-based, in particolare quelli basati sulla terapia cognitivo-comportamentale (NICE, 2009).
Nelle depressioni di intensità lieve e moderata la TCC può essere usata senza il contributo degli antidepressivi e solitamente ha un’efficacia pari ai farmaci.
Nelle forme gravi viene associata contemporaneamente ai farmaci (terapia combinata) o successivamente (terapia sequenziale).
Altri tipi di trattamenti, detti alternativi, sono molto popolari ma non ci sono prove certe riguardo la loro efficacia.
Perché Curare la Depressione?
Un episodio depressivo spesso si esaurisce spontaneamente in 3-6 mesi (remissione spontanea);
Ma allora perchè conviene trattare la depressione con terapie efficaci?
- per ridurre l’intensità e la durata del malessere.
- per imparare a gestire i successivi episodi e prevenire le ricadute. Bisogna ricordare infatti che dopo aver sofferto di un episodio di depressione, il 50% ne ha un secondo nei due anni successivi, e dopo 3 episodi la probabilità di averne un quarto è del 90%.
- Nel 10%-20% dei casi l’episodio non si risolve da solo e in assenza di trattamento adeguato, aumenta il rischio di suicidio: il 10% delle persone depresse non trattate è a rischio di suicidio.
Chiedere aiuto in caso di emergenza
Se si sente in crisi o pensa di poter fare del male a se stesso o ad altri, dovrebbe contattare immediatamente il suo medico o rivolgersi ad uno specialista della salute mentale o all’ospedale più vicino. Consulti la pagina Emergenza.
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