Bassa Autostima: 7 Segnali per Riconoscerla

Riconoscere i segnali di bassa autostima è importante:

  • per te stesso, per capire quali abitudini ti influenzano maggiormente;
  • nel rapporto con gli altri, per capire che tipo di persona hai davanti e che tipo di relazione instaurare.

 

Di seguito troverai 7 comportamenti che sono segnali di bassa autostima.

1. Agire sulla difensiva

Ad ognuno di noi è capitato di sentirsi sulla difensiva almeno una volta: se pensi di essere stato criticato ingiustamente, giudicato o disprezzato, è normale che tu abbia una reazione emotiva, solitamente di rabbia, tristezza e ansia.

 

Ma ricorda..

 

C’è una grande differenza tra il sentirsi sulla difensiva e agire sulla difensiva. 

 

Quando hai bassa autostima, sei alla continua ricerca di modi per sentirti meglio. Infatti, una delle prime reazioni è contrattaccare o criticare l’altro, e facendo così ti senti momentaneamente forte e potente.

 

Ma a lungo termine, non ne vale la pena…

  1. Reagire sulla difensiva spesso porta a ulteriori conflitti e rancori.
  2. Col tempo, ti potresti sentire in colpa per aver peggiorato la situazione.
  3. E così la tua autostima si abbassa, come in un circolo vizioso.

 

Piuttosto di agire sulla difensiva e rafforzare la tua bassa autostima, accetta il fatto di sentirti così e agisci secondo i tuoi valori.

2. Essere giudicanti

È importante saper criticare e giudicare gli altri, ma tieni conto di questa importante distinzione:

 

La capacità di giudicare è diversa dalla tendenza ad essere giudicanti.

 

Le persone con bassa autostima utilizzano il giudizio per sminuire gli altri e come modo per sentirsi meglio riguardo a se stessi, ma è una strategia controproducente per una buona autostima a lungo termine.

 

Ad esempio: 

  • Quando giudichi qualcuno per il loro cattivo gusto nel vestirsi, stai implicitamente insinuando che tu abbia buon gusto e questo ti fa sentire meglio. 

 

Quando giudichi gli altri, provi una breve scarica di autostima che ti fa sentire potente, ma è una sensazione transitoria e superficiale.

 

A lungo termine infatti, criticare gli altri abitualmente, ci fa solo sentire peggio con noi stessi.

 

Il giudizio può essere uno strumento efficace. Ma se ti ritrovi ad usarlo in modo sconsiderato, dovresti fermarti a riflettere sul perché lo fai.

3. Essere accondiscendenti

L’accondiscendenza è un meccanismo di difesa che porta benefici a breve termine ma svantaggi a lungo andare.

 

Alla base della bassa autostima c’è un insieme di sentimenti che provi riguardo a te stesso: ti senti indegno, inadeguato, impotente, ecc.

 

Ma ricorda: il vero problema della bassa autostima sono i comportamenti che abitualmente metti in atto, perché sono questi che danneggiano la tua autostima.

 

L’autostima è la reputazione che hai di te stesso, e la reputazione si basa sulle azioni, non sui sentimenti.

 

L’accondiscendenza è un tentativo di influenzare gli altri a pensare bene di te, per sentirti meglio con te stesso.

 

Per esempio: 

  • Nella tua relazione rinunci a tuoi desideri e necessità per fare felice il tuo partner. L’idea sottostante è che se il tuo partner ti considera positivamente, anche tu ti sentirai meglio riguardo a te stesso. 

 

Sfortunatamente però, questa strategia spesso ti si ritorce contro…

 

È normale cercare di influenzare gli altri a pensare bene di noi, ma ciò non funziona se lo usiamo come un modo per migliorare la nostra autostima.

 

Se la tua autostima dipende da cosa gli altri pensano di te, finirai inevitabilmente per avere una bassa autostima.

4. Cercare rassicurazione

Quando stiamo male è normale cercare gli altri per sentirci meglio, ma se la ricerca di supporto emotivo diventa abituale, può essere un segnale di bassa autostima.

 

Se dipendiamo dagli altri per sentirci bene nel breve termine, finiremo per sentirci male con noi stessi nel lungo termine. 

 

Il motivo è abbastanza chiaro:

  • Quando ti affidi agli altri per affrontare le tue emozioni negative, abbassi la fiducia nella tua abilità di poterle sopportare.
  • Se lo fai abitualmente, finirai per sentirti incapace e inadeguato a gestire le tue emozioni difficili.
  • Così la tua autostima ne risentirà.

 

La ricerca continua di rassicurazione è sia un segnale che una causa di bassa autostima.

 

Per migliorare questo aspetto, allenati ad aumentare la fiducia nella tua abilità di gestire le emozioni difficili.

5. Non far valere la tua volontà

Le persone con bassa autostima non si valorizzano abbastanza e come risultato tendono a rinunciare ai loro desideri e volontà, per quelli degli altri.

 

Questi sono alcuni esempi di comportamenti tipici di persone che hanno bassa autostima:

  • “Seguire la corrente” e accettare impegni a cui non vuoi partecipare.
  • Non esprimere una tua opinione perché non vuoi ferire l’altra persona.
  • Caricarsi di troppo lavoro perché hai paura di dire di no e deludere gli altri.

 

Ogni volta che lasci che gli altri oltrepassino i tuoi confini, è come se dicessi a te stesso che sei meno importante di loro.

 

Uno dei migliori modi per migliorare la tua autostima è iniziare a farti valere e far rispettare i tuoi confini stabiliti.

 

Se vuoi una migliore reputazione di te stesso, inizia a farti valere. 

6. Fingere che vada tutto bene

Ci vuole molto coraggio per affrontare le cose negative della vita:

  • È difficile ammettere di aver sbagliato e tollerare la sensazione di vergogna.
  • È difficile gestire l’impotenza che proviamo quando qualcuno a cui teniamo soffre e non possiamo fare nulla a riguardo.
  • È difficile accettare l’incertezza e l’ansia che deriva da questa sensazione di impotenza.

 

Ma se hai bassa autostima e poca fiducia in te stesso, probabilmente cercherai di evitare queste realtà dolorose, fingendo invece che vada tutto bene.

 

In altre parole…

 

Fingere che tutto vada bene è spesso un meccanismo di difesa per evitare emozioni difficili. 

 

Ma come per la maggior parte delle strategie di evitamento, i costi a lungo termine superano i benefici a breve termine.

 

Fuggendo dalle paure e insicurezze, fai credere a te stesso di non essere in grado di affrontarle, questo porta ad abbassare la tua autostima.

 

Ma se inizi ad affrontare queste emozioni difficili, potrai aumentare la tua fiducia e di conseguenza anche la tua autostima.

7. Essere indecisi

Ognuno di noi almeno una volta nella vita ha passato momenti di forte indecisione. Ma quando l’indecisione diventa una lotta continua, anche nelle piccole cose, come ad esempio decidere dove cenare o che film guardare su Netflix, può essere un segnale di bassa autostima.

 

Quando hai poca fiducia, credi di non poter prendere decisioni e le scarichi a persone esterne.

 

Il problema dell’indecisione è ciò che insegna alla tua mente: non sei in grado di prendere decisioni da solo.

 

Quindi oltre ad essere un sintomo di bassa autostima, l’indecisione ne diventa anche una causa.

 

Se ti alleni a prendere decisioni nonostante la tua insicurezza, non solo aumenterai la tua fiducia nelle tue scelte, ma migliorerai anche la tua autostima in senso generale.

 

L’ansia che proviene dall’incertezza, è un aspetto inevitabile della vita. Ma non lasciare che questo ti fermi dal prendere le migliori decisioni per te stesso.

Tutto ciò che devi sapere

Tutti lottiamo con queste sensazioni di insicurezza e incertezza,  ma solo perché ne soffri anche tu, non significa che tu soffra di gravi problemi di autostima.

 

Se tu o qualcuno di vicino a te mette spesso in atto molti di questi comportamenti, è però opportuno pensare che ci sia un problema di bassa autostima alla base.

 

Rivediamo i 7 comportamenti che spesso sono sia segnali che cause di bassa autostima:

  1. Agire sulla difensiva
  2. Essere giudicanti
  3. Essere accondiscendenti
  4. Cercare rassicurazione
  5. Non far valere la tua volontà
  6. Fingere che vada tutto bene
  7. Essere indecisi

 

YES YOU CAN!

 

Buona continuazione!

 

by Giuseppe Silvestrini. Questo articolo è stato ispirato dai contenuti di Nick Wignall.

 

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